mercoledì 7 settembre 2011

NOTA DELL'AVV.SULLAM

Egregio Signor Lo Verso, Le allego la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, ottenuta dal valoroso collega Nicola Zampieri. E' senz'altro un grande passo avanti per tutti gli ATA ex EE.LL., che hanno ancora delle cause pendenti avanti i Tribunali (pochi), le Corti
d'Appello e la Cassazione (numerosi), perchè la sentenza dei giudici del LUSSEMBURGO (Scattolon) è direttamente applicabile nei giudizi in corso, mentre la precedente sentenza della CEDU di STRASBURGO (Sentenza Agrati), pronunciata nelle note cause da me promosse, impone al giudice interno di rimettere la questione alla Corte Costituzionale, che dovrebbe pronunciarsi per la terza volta sull'illegittimità del famigerato "comma 218", ma questa volta adeguandosi alla decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Ciò detto, Le preciso anche che fino ad oggi - 7 settembre 2011 mattina - la Corte Europea non mi ha dato comunicazione dell'eventuale reclamo dello Stato italiano contro la sentenza Agrati: il termine, tuttavia, non è scaduto e le comunicazioni non sono immediate. Pertanto dobbiamo
ancora aspettare per sapere se la sentenza Agrati diventerà definitiva.
Come vede, la vicenda degli ATA si è ribaltata, grazie al testardo lavoro di pochi avvocati e alla decisione di parecchi lavoratori di difendersi fino in fondo.Non possiamo però cantare vittoria.
Abbiamo ottenuto due successi che sembravano impossibili, ma sappiamo che lo Stato farà di tutto per non rispettare i vostri diritti.
Dovremo studiare con grande attenzione le prossime mosse da fare, su ogni piano: quello dei giudizi ancora pendenti; quello della difesa degli ATA contro cui lo Stato ha avviato il recupero forzoso delle differenze retributive corrisposte dopo le sentenze favorevoli, poi riformate in Appello o Cassazione; quello delle iniziative delle OO.SS. che - questa è una mia opinione basata sull'esperienza decennale - faranno ogni sforzo per dare una mano al governo.
A mio parere. quindi, è fondamentale che il personale ATA ex EE.LL., in servizio o in pensione, si organizzi e si attivizzi per l'affermazione definitiva dei propri diritti.
Ci sentiremo nel corso delle prossime settimane sugli sviluppi, giudiziari e non giudiziari, della "Odissea ATA" e sarà preziosa la diffusione delle notizie e delle iniziative tramite i blog ATA, su cui la prego di pubblicare subito questa mail.
Cordiali saluti a Lei e a tutti gli ATA.
Avv. Isacco Sullam






PER LEGGERE LA SENTENZA COLLEGARSI AL SEGUENTE LINK




http://www.dirittodeiservizipubblici.it/sentenze/sentenza.asp?sezione=dettsentenza&id=3647

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