lunedì 18 maggio 2009
Io a Roma c'ero. Almeno ho la coscienza pulita. Ed ho imparato. Cosa? Che queste manifestazioni sono l'inutilità più completa. La cosiddetta controparte chiusa nelle sue mura va avanti come un treno e poco importa, anzi nulla, se tu col tuo piccolo fischietto ti sgoli e fai casino. Basta!!!!!!! Non scrivetemi e non chiamatemi più. Almeno che non si decida per un'azione eclatante. Sono disponibile solo per questo. Per stanare l'avversario bisogna forzare. Non sono più disposto ad effettuare qualsiasi richiesta di viaggi della speranza.O forziamo, oppure non scrivetemi o chiamatemi più. Gino Tempestoso.
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