Ciao a te. Ci sarebbero secondo un mio personale parere varie forme di lotta,una è quella di coinvolgere tanti altri colleghi e andare sotto il parlamento incatenandoci se è necessario,sai è da tanto che io lotto da solo e credo sia giunto il momento della resa dei conti,uniamoci e facciamo vedere di cosa siamo capaci,visto che i sindacati non ci tutelano, siamo una grande forza e lo dobbiano dimostrare a noi stessi ed anche ai signori politici, facciamo loro capire chei ci siamo e non siamo solo dei numeri ma persone con una dignità da rispettare e non facciamoci calpestare,ho letto che la faccenda è stata trattata dalla corte europea tienimi aggiornato e sentiamoci telefonicamente troveremo insieme il da farsi.Ciao a risentirci questo è il mio numero 3335782186
mercoledì 23 febbraio 2011
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19 commenti:
Ciao Roberto ci siamo visti a Campobasso qualche anno fa.Sono d'accordo ad incatenarci sotto al parlamento ma anche a bloccare i treni a Roma ma dobbiamo essere un pò di gente in più rispetto alle ultime volte che ci siamo riuniti.Ciao Ventura Giovanni ITP.
Allora se siete d'accordo a incatenarvi davanti al parlamento o a fermare i treni fatelo! Gli operai di Marghera non sono mica in tanti ad andare sulla torre dello stabilmento!
Vincenzo ITP ex EELL in pensione
CERTO BISOGNA ORGANIZZARE QUALCOSA, PERCHE' PIU' TEMPO PASSA E HO LA SENSAZIONE CHE TUTTO PASSI NEL DIMENTICATOIO; IL FATTO CHE SIAMO SPARPAGLIATI PER TUTTA ITALIA, CON I SINDACATI CHE CI HANNO MESSO IN QUESTA SITUAZIONE E' DURA! SON CONTENTO CHE CI SONO PERSONE COME VOI CHE TENGONO DURO, MA E' GIUSTO CHE CI FACCIAMO SENTIRE TUTTI! CHISSA' SE POTREMMO FAR INTERVENIRE "STRISCIA LA NOTIZIA" POTREBBE ESSERE UNA BUONA IDEA? FARE UN ACCOUNT SU FACEBOOK? SONO DI SIRACUSA, MI PIACEREBBE POTER FARE QUALCOSA! SALUTI NINO
SON UN ATA EX EE.LL. DI SIRACUSA VI RINGRAZIO PER IL VOSTRO INTERESSAMENTO... CERTAMENTE DOVREMMO ORGANIZZARE QUALCOSA DI ECLATANTE PER NON LASCIARE CADERE TUTTO NEL DIMENTICATOIO COME VOGLION FARE TUTTI SINDACATI COMPRESI. FORSE DOVREMMO CREARE UN ACCOUNT SU FACEBOOK O INTERESSARE "STRISCIA LA NOTIZIA" DEL FURTO CHE ABBIAMO SUBITO! CON SIMPATIA NINO
ma questo nostro collega di nome Enzo ha più chiamato l'avv. Sullam per conoscere l'esito dell'udienza del 1° febbraio della Corte di Giustizia Europea? se non intende farlo, ci dia il numero di telefono dell'avv., provvederemo noi, che abitiamo in provincia di Napoli, a contattarlo.
se siete d'accordo allora faccia quello che cè fare,accordiamoci ed diamo il là,sotto il parlamento,dai ragazzi incateniamoci e niente paura. ciao a tutti giuseppe
fatemelo sapere se siete pronti io lo sono,vi lascio la mia imail guerrini.giuseppe@virgilio.it contattami ed insieme vedremo il da farsi.
x tutti
su facebook
gruppo ex enti locali..
http://www.facebook.com/group.php?gid=51684511965&ref=mf
enzo
Di questa nostra situazione l'anno scorso ho scritto a vari giornali e a striscia la notizia non ho avuto nessuna risposta perchè forse sono stata l'unica a scrivere se cè la possibilitèdi fare un gruppo con le firme da tutta Italia e spedirle forse riusciamo a combinare qualcosa in questo periodo stanno arrivando da noi a Lodi le lettere con le trattenute e sono per chi ancora lavora il quinto dello stipendio i pensionati devono restituire o subito o rateizzati entro 10 mesi.
A questo punto ritengo che dovremmo iniziare una causa per la liquidazione degli anni a noi tolti che non ci è stata pagata subito e pertanto ci devono gli interessi della somma indebitamente trattenuta. La mia amica che lavora per l'Istituto di Agricoltura e che è passata sotto lo stato come hanno fatto con noi due anni fa sono stati tutti liquidati e poi riassunti al livello giusto non come noi che si sono incamerati la liquidazione e ci hanno tolto gli anni per metterci nel profilo di pari stipendio come comune, per me, ma non anzianità, che senso ha avuto fare questa operazione perchè abbiamo perso in altro. E sempre con il silenzio e l'accettazione dei sindacati di cui dopo questa beffa mi sono tolta dovremmo tutti prendere un avvocato e adire con tutte le vie possibili è solo il numero che conta e solo così ci ascoltano.
Sono daccordo con tutti voi, non so cosa, ma facciamola qualcosa, purtroppo sono passati dieci anni da quel maledetto passaggio, tutte la varie sentenze dei giudici del lavoro e corte d'appello vinte e andate in fumo, il nostro caro presidente dice che la magistratura ce l'ha con lui,e noi? cosa dovremmo dire, almeno lui problemi di soldi non ne ha, e sono sicuro che tutte le accuse andranno a finire in bolle di sapone. Cari colleghi dobbiamo far capire che prima di tutto non ce la facciamo più ad andare avanti con questo stipendio docendo restitui quasi 7.000 euro e perdendo una classe per quel che mi riguarda, ma so di altri colleghi che devono restituire ancora di più, e quelli che non restituiscono niente, facciamo lo stesso lavoro, abbiamo la stessa anzianità e in quanto a competenze non mi pronuncio, eppure lo stipendio e di gran lunga superiore. Ma come funziona,è mai possibile che una santanchè che sicuramente non conosce nemmeno il nostro problema e che di santo non ha proprio niente abbia potuto fare e disfare, e i nostri cari sindacati nel buio e silenzio più assoluto. Ci vuole qualcosa che faccia veramente capire i nostri problemi, incateniamoci, saliamo sui tetti, scriviamo ai vari giornali, non certamente quelli del presidente, ma facciamo qualcosa.....
Ok ragazzi...diamoci da fare anche perchè l'impressione che si ha della vicenda ex ATA EELL è che è ormai "risolta" ed inesistente nel senso che la restituzione del maltorto è stata data per "scontata" ed "accettata".
Io dico che è proprio questo il momento che ci dobbiamo far sentire ..,approfittando del fatto che i sindacati non sono presi ancora dai rinnovi contrattuali, con una grande manifestazione nazionale.Non è possibile che 80.000 lavoratori e pensionati siano diventati un gregge di ..pecore...non è possibile assistere a questa ingiustizia e vedere colleghi e pensionati ridotti alla fame. Adesso più che mai dobbiamo chiedere e pretendere una "moratoria" della restituzione così come è stato fatto per il pagamento dei mutui per le famiglie in difficoltà. Bastano centocinquanta persone per "invadere" pacificamente L'Ufficio degli U.S.R. e pretendere di essere "ascoltati" coinvolgendo anche i sindacati ai quali molti ex EELL sono ancora iscritti. Se queste azioni avvengono in simultanea e/o si ripetono in tutte le Province si riesce a "riproporre la questione a livello nazionale con una grande manifestazione a ROMA a Montecitorio o al MIUR. Scusate.. ma non esisteva una volta un Coordinamento Nazionale ..allora SVEGLIA!!!!!!!!!!
Antonio Filippo B.
filippore_57@yahoo.it
Io sono pronto!!
cari colleghi Emma e Michele,io sono pronto,se lo siete pure voi allora sentiamoci e di sicuro qualcosa di buono riusciremo a fare, sono stanco dei buoni propositi,io sono per l'incatenamento, ma dobbiamo farlo in tanti ve la sentite!!!!!!!!!!!!!! ciao a tutti da giuseppe.vi rilascio la mia imail guerrini.giuseppe@virgilio.it Rimango in attesa di una vostra risposta e decisione.
Ciao sono Rita da Napoli voglio dire che è il momento di muoverci...non c'è bisogno di organizzare subito manifestazioni nazionali..bastano cento persone per occupare la stanza del Direttore Regionale agli USR..pensate ..in simultanea Roma, Milano, Napoli, Palermo edtc. e ...quindi imporci alla stampa nazionale e far presente che non ci diamo affatto per vinti!!!!!!!!!!
Ciao sono Vito C.allora vedo che è arrivata...."la primavera"""
forza ragazzi stanno per chiedere la restituzione anche a me.....con uno stipendio di c.s. da fame dopo 24 anni di servizio due figli a carico..mi devono dire come..... e quando.... vorranno i soldi indietro ...vi scongiuro ..muoviamoci...allora incominciamo dai Provveditorati....stabiliamo una giornata di protesta in contemporanea con le altre provincie.Ciao a presto.
cari colleghi, vedo che non siete pronti e non mi contattate,allora quello che scrivete devo pensare sono solo chiacchiere io vorrei invece fare sul serio.ciao giuseppe aspetto una vostra celere risposta
Ho parlato con diversi colleghi che stanno aspettando la lettera dalla ragioneria alcuni l'hanno ricevuta ma il sindacato ha detto di aspettare. Credo che stanno aspettando la sentenza della Corte di Giustizia, infatti ho ricevuto un email in cui si diceva che l'Unicobas si è rivolto alla Corte di Giustizia Europea e avranno la sentenza fine aprile primi i maggio, credo che valga il detto prima andata avanti voi poi vediamo. Infatti non riesco a capire perchè non lo fanno anche loro con tutti i loro iscritti che si trovano in questa situazione, cercherò altre informazioni, penso che ci convenga aspettare la sentenza e credo che dopo si apriranno le porte per una qualsiasi soluzione. Saluti a tutti
Ciao colleghi sono Giovanni P. un Collaboratore scolastico ATA ex Enti Locali io non sono in grado di restituitre un bel niente...possibile che nopn troviamo qualcuno in grado di ascoltarci per difendere i nostri diritti?? Facciamo uno sciopero o quello che volete ma MUOVIAMOCI. fATEMI SAPERE
Ciao colleghi sono Russo M. come è possibile andare avanti così ? Possibile che nessuno si fa carico della nostra situazione ?Ma che fine hanno fatto i sindacati??? Possibile che dopo che ci avevano abbandonati al nostro destino .ci racccontano anora solo e sempre chiacchiere......vedremo, faremo ..c'è la crisi....si vedrà..e intanto questi vogliono i soldi indietro...Ho buttato la tessera al mio sindacato e invito gli altri colleghi a fare altrettanto.Facciamo a meno di loro e scendiamo in poiazza per farci sentire.ciao a tutti.
Ciao colleghi sono Vito da Napoli visottopongo il seguente articolo estratto dal "sole 24 ore"..che ne pensate??
Dal Sole 24 Ore
lnserto 18 - 31 Marzo 2011
•Ata
La situazione di noi poveri ex Itp e prima ancora assistenti di cattedra ex dipendenti provinciali passati allo Stato nel 2000 è a dir poco drammatica. Possibile che a nessuno importi nulla della nostra situazione?
Abbiamo stipendi arretrati e carriere non ricostruite da dieci anni e percepiamo in media 3/400 euro in meno rispetto a situazioni analoghe di pari anzianità e pari servizio, siamo utilizzati come tappabuchi nei licei. Lei ne sa qualcosa? Cosa ci riserva il futuro?
N.B., Roma
a posizione degli insegnanti assistenti di cattedra, insegnanti tecnico-pratici e
anche del- personale Ata, appartenente ai ruoli degli enti locali, e transitato nei ruoli del personale della scuola, ai sensi dell’articolo 8, commi i e 2, della legge 124/1999, è stata ripresa in esame con la nota ministeriale 8 maggio 2008, protocollo n. 7640.
Detta nota dice: «La legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) prevede, al comma 147, che in sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola, relativo al biennio economico 2008/2009 sia esaminata anche la posizione giuridico-economica del personale ausiliario, tecnico e amministrativo trasferito dagli enti locali allo Stato,. in attuazione della legge 3 maggio 1999, n. 124».
11 disaccordo, relativo alla posizione citata risiedeva, come sarà noto al lettore, nel fatto che la legge 124 assicurava, a coloro che avevano accettato di passare dall’ente locale allo Stato, l’inquadramento nei corrispondenti ruoli statali con tutta l’anzianità maturata ai fini giuridici ed economici nel-. l’ente locale di provenienza. All’atto pratico, per effetto del decreto ministeriale 5 aprile 2001, l’inquadramento di tale personale è stato effettuato in base al maturato economico complessivo in godimento all’atto del trasferimento.
Questo cambiamento, rispetto a quanto disposto con la legge 124 citata, ha comportato delle differenze ritenute negative sia per anzianità giuridico-economica, che per retribuzione.
La nota 8 maggio 2008, sopra citata, al fine di procedere alla valutazione degli elementi necessari per la definizione delle posizioni giuridiche ed economiche del personale interessato, invitava lo stesso personale a produrre alle sedi di servizio la certificazione dell’ente locale relativa al servizio prestato nelle scuole statali sino al 31 dicembre 1999, alle dipendenze dei medesimi enti.
A questo punto le Organizzazioni sindacali di categoria trovano le scuole in possesso della documentazione sufficiente per sanare (se così si può dire) la posizione degli Itp e di tutto l’altro personale interessato.
Occorre, semmai, sollecitare gli organi competenti.
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