lunedì 3 dicembre 2007

LETTERA APERTA

SPETT.LE CISL SCUOLA
ROMA

SPETT.LE CGIL SCUOLA
ROMA

SPETT.LE UIL SCUOLA
ROMA

SPETT.LE SEGRETARIO GENERALE CISL
ROMA

SPETT.LE SEGRETARIO GENERALE CGIL
ROMA

SPETT.LE SEGRETARIO GENERALE UIL
ROMA

E, p.c. SPETT.LE CISL SCUOLA
NOVARA

Eravamo a Roma il 29 novembre scorso, dopo 10 ore di treno.

Siamo stati sotto la pioggia per più di 5 ore. Abbiamo visto l'On. Licausi, gli abbiamo parlato ed abbiamo letto il suo foglietto con la proposta dell'Emendamento che risolveva tutti i disguidi perché parlava di ATA ed ITP e non aveva le parole: "con decorrenza dal 1° gennaio 2008".

Abbiamo ascoltato alla fine direttamente da uno di Voi che si era raggiunto l'accordo risolutivo e da una di Voi (forse Annamaria Santoro della FLC CGIL) che finalmente il Sindacato era riuscito a risolvere il problema tutelando così tutti i lavoratori!

Abbiamo ora letto i Vs. comunicati con il testo dell'Emendamento da inserire nelle Legge Finanziaria all'art. 94 comma 5 bis.

Siamo esterrefatti! Forse siamo poco politici per capire! Ma perché:

· Gli ITP non sono citati come per altro nel '218' (solo che sembra che questo non li salverà dall'essere accumunati con gli ATA nella condanna della Corte di Cassazione!) Devono aspettarsi l'ennesima sperequazione?!
· Il periodo dal 2000 al 2008 non viene sanato ed il comma 218 resterebbe valido fino all'approvazione della Finanziaria? Succederà che, tra coloro che non hanno avuto la sentenza favorevole passata in giudicata, chi tra il 2000 e il 01/01/2008:
· È andato in pensione senza aver preso i soldi non ne ha più diritto?
· È andato in pensione avendoli presi dovrà restituirli?
· Ha avuto la sentenza della Corte di Cassazione in questi in questi ultimi mesi, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, probabilmente sfavorevole per colpa del '218' sarà sperequato da chi la sentenza non l'ha ancora avuto (e non l'avrà più!)?

Ora, per quanto ci è parso di capire tra i presenti nessuno pretende gli arretrati domani mattina, ma nessuno può accettare di non essere trattato come i colleghi che hanno già avuto il riconoscimento pieno dell'anzianità maturata.

Un'ultima impressione avuta dai discorsi e dalle notizie scambiate è che probabilmente a dover essere inquadrati correttamente ed a sentire l'esigenza siamo rimasti in pochi. Tanti dovrebbero restituire gli emolumenti ricevuti! Lo Stato ciòè non dovrebbe procedere a rilevanti esborsi. Infatti siamo passati in 80.000 ma abbiamo firmato in 10.000 e tanti lo hanno fatto per non restituire quello che stanno già prendendo.

Vale la pena continuare a presentare soluzioni non risolutive!?!

Si allega, l'emendamento che è stato pubblicizzato durante la manifestazione,che corrisponde a quanto comunicato alla fine della Manifestazione e che risolverebbe tutti i problemi!! E sul quale concordiamo.
Peccato che quello ufficiale sia completamente diverso!!!

Arona, 03.12.2007


EX E.E.L.L in servizio presso il
Liceo Scientifico Statale "E. Fermi"
di Arona

Zonca Renato

Rossi Paolo

Giovanna Francesca Cioffi

Antonio Cioffi

Luciana Molinari
Luigina Cioffi (in quiescenza dal 01.09.2005)

TESTO EMENDAMENTO
" Art. 19 –bis ( Personale A.T.A )
Il comma 218 dell'articolo 1 della Legge 23 Dicembre 2005, n. 266 è abrogato.
Al personale di ruolo di cui ai commi 1,2 e 3 dell'articolo 8 della Legge 3 maggio 1999, n.124, trasferito nei ruoli statali del personale amministrativo tecnico e ausiliario ( ATA.) e nei ruoli statali degli insegnanti tecnico pratici ( ITP), viene riconosciuta ai fini giuridici ed economici l'anzianità maturata presso l'ente locale di provenienza secondo quanto gia' disposto dal medesimo articolo 8, comma 2, ultimo periodo della legge 124 del 1999.
Conseguentemente ai fini della copertura stimata per l'anno 2007 in 100 milioni di euro, al comma 2 dell'art. 36 sostituire le parore " 140 milioni di euro " con le seguenti " 50 milioni di euro "

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