sabato 17 gennaio 2009

I C...............i smidollati: Incatenarsi o non incatenarsi ?

Bene mi sono stufato di ricevere E-mail personali con impropri come se le cose se non vanno bene siano da imputare al Sottoscritto.
(chi non vuole che si menziona il sindacato,chi non vuole la sinistra,chi non vuole la destra,chi la vuole cotta e chi la vuole cruda,)
Chiedo a questi colleghi di essere più attivi facendo critiche costruttive,adoperandosi in prima persona al posto di sentenziare.
(Ogni referente provinciale è Autonomo e può benissimo organizzare la piazza ).
Per cercare di risolvere la nostra situazione le abbiamo provate tutte era questo il nostro fine risolvere la nostra questione quindi si e provato da tutte le direzioni,senza un risultato.
Sollecitato da diversi Colleghi,Bertani,Ceccarelli, Tempestoso, Livorno, i colleghi di Trieste , credo che sia giunto il momento di uscire allo scoperto.
Le cose devono maturare per avere una riuscita (é sembra) che il tempo stia maturando, le ultime parole che Stefano il quale dice che siamo un branco di smidollati l´ho sempre pensato.
(l´armata Brancaleone il qual ho fatto riferimento qualche tempo fa´, ebbene siamo una categoria "difficile" da smuovere é questo lo sanno tutti compresi i nostri interlocutori,sia sindacali che di governo)
Ecco perché non si era mai deciso qualcosa di eclatante di questo tipo.
Il sottoscritto,nonostante invia a tutti i contatti le varie informazioni,nessuno risponde(a parte i soliti noti), su come e su che cosa bisogna fare e su quante persone possono contare nella propria zona.
Abbiamo diversi colleghi di varie città che nonostante leggono non si esprimono su cosa fare e certamente mettere in piedi qualcosa di eclatante in quattro gatti non serve a nulla se non ha prendere qualche denuncia e delle manganellate dalla polizia come e successo nel 2007ai Colleghi dei COBAS(vedi post 223 di Rosella Arditi) che si sono incatenati alle inferriate di Palazzo Chigi per protestare contro il silenzio assoluto dei media e dei politici sullo sciopero della fame per i diritti sindacali che durava da 48 giorni : la polizia è intervenuta immediatamente malmenando quei poveretti già debilitati che sono finiti in ospedale e gli altri sono stati arrestati.......
Siamo in grado di mobilitare i nostri colleghi dormienti il quale aspettano al calduccio nelle scuole aspettando che altri risolvono la nostra situazione??
Siamo in grado a rischiare le cariche dalla polizia con le manganellate in prima persona??
Se non siamo in grado l´alternativa é gettare la spugna ed ritornare a essere rilegati nel limbo che eravamo un anno fa.
Premetto a qualcuno che tira sentenze,che il sottoscritto non è a capo di nessun Coordinamento bensì con qualche altro collega si è fatto carico, con l´onere di far girare le notizie e fare delle nostre idee un qualcosa di utile per la nostra causa comune organizzando al meglio lo sciopero ATA -ITP di novembre( che ricordo eravamo solo e con difficoltà 350 persone circa) con l´apporto fondamentale per la proclamazione dello sciopero di Unicobas é Sdl interprovinciale.
Un grosso ringraziamento vanno a questi Sindacati sopra menzionati il quale ci hanno permesso di manifestare ed appoggiati senza averci chiesto nulla in cambio. Qualsiasi altro sindacato avrebbe chiesto come minimo l´iscrizione al loro sindacato.
Ora visto che sono passate le festività c´ è l'opportunità di vedersi al Convegno a Milano che l'Unicobas organizza per il 29 Gennaio c/o l´istituto onnicomprensivo di via Giacosa 46, sulla questione della sicurezza sarebbe utile per chi è vicino a esserci, per vedersi e discutere se andare avanti oppure lasciare cadere il tutto.
Mi Rivolgo principalmente alla Liuni che legge in copia(che ogni tanto mi scrive),a Gaetano Bellorio di Verona,Augusto di Varese Giorgi di erba insomma e tutti quelli che riescono a far smuovere i nostri colleghi dalle scuole , che hanno a cuore il nostro problema.
Ricordo che Il Convegno è fruibile in orario di servizio, ai sensi dell'art. 64, commi 4 (ATA) e 5 (docenti) del vigente CCNL. E che l'art. 64 comma 3. Prevede che :
Il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzati dall'amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche è considerato in servizio a tutti gli effetti.
Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio.
La mia proposta a chi verrà sarà di Coordinarsi nelle grosse città (Milano,Roma,Firenze,Palermo, ecc. ) presidiando e ad incatenandosi davanti le sedi Sindacali Regionali di CGIL-CISL-UIL-SNALS il quale hanno avuto tutto il tempo per organizzarci oltre che fare comunicati di buoni intenti,firmando un contratto osceno, senza aver pensato di far reperire i fondi necessari alla nostra problematica ex enti locali.
Come supporto prevedo anche che un gruppo sia a Roma che a Milano si faccia un Presidio davanti le sedi RAI , Rei nonostante siano stati messi al corrente con i vari comunicati stampa di non averci mai contattati non riportando la notizia dell´esproprio della nostra dignità di lavoratori .
Per far ciò bisogna che ci organizziamo non solo a parole bensì anche con i fatti sollecitando i colleghi a partecipare.
Inoltre invito tutti i colleghi i quali verranno chiamati a esprimersi al referendum sull´ipotesi del rinnovo contratto biennio economico 08/09 siglato da CISL-UIL-GILDA-SNALS di non farsi strumentalizzare facendo rimarcare anche alla CGIL promotore dello stesso il nostro stato di insofferenza e che potevano fare sicuramente di più di quello che hanno fatto per noi.
Per tutti questi motivi Vi invito a votare CONTRO l´ipotesi di rinnovo del contratto e di partecipare al convegno di Milano sopra menzionato facendomi avere i nominativi dei colleghi che intendono partecipare, qualora siete intenzionati ad andare avanti con queste proposte gradirei l´apporto di tutti menzionando di che forza siete in grado di mobilitare nelle citta dove prestate servizio,trasmettendo le risposte al blog principale exentilocali@libero.it
Qualora non ci siano questi presupposti ed non cambiamento di rotta credo che personalmente getterò la spugna avvallando quello che Stefano dice che faccio parte di una categoria di coglioni smidollati.
enzo

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