Egregio Signor Lo Verso,
Le comunico che la Grande Chambre della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, in data 28 novembre 2011, ha respinto il reclamo proposto dallo Stato lo scorso 7 settembre.
La sentenza Agrati + altri è così diventata esecutiva e la causa prosegue per la determinazione dell'equo indennizzo.
La prego di voler comunicare la buona notizia attraverso il blog e come d'accordo Le farò avere ulteriori comunicazioni, a seguito del nostro recente incontro, anche alla luce della definitività della sentenza Agrati.
Cordiali saluti.
Avv. Isacco Sullam
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7 commenti:
Evviva! Evviva! Ora dopo le 2 sentenze europee della cedu e della grande giustizia a nostro favore speriamo che sia iniziato un percorso in discesa! I tribunali le corti d'appello la cassazione i sindacati tutti e in particolare lo stato italiano auguriamoci si diano da fare per terminare la nostra lunga odissea
Vincenzo ITP ex EELL in pensione
Questa si che è una bella notizia. Io l'ho detto già qualche altra volta, ma ora non è il momento che lo Stato prendesse in mano la situazione, e a prescindere dal grado di giudizio che noi tutti ci troviamo, risolvesse la situazione? ma questo pin-pong della cassazione non è altra perdita di tempo e denaro?, non è ora che a tutti quelli che stanno resituendo i soldi, ci fosse quanto meno una sospensione, in attesa di un decreto, una legge o come la vogliamo chiamare, ci andrebbe tutti ad inquadrare con le stesse qualifiche di provenienza, prima del famoso comma 218? aspetto comunque notizie dell'avvocato Sullam.
alleluia alleluia c'e' al fin una giustizia che sovrasta i malviventi e gli affamatori :
un ringraziamento sentito va' al nostro grande avvocato Sullam per la tenacia e la professionalita'
ed ora facciamo i conti.........
NON SOLO A SULLAM L'AUGURIO VA ESTESO ANCHE ALL'AVV. NICOLA ZAMPIERI CHE CON LA SUA TENACIA HA VINTO LA SENTENZA EUROPEA LUSSEMBURGO (SCATTOLON-VENEZIA)
INFATTI MI RISULTA CHE LAVORANO DI CONCERTO........
enzo
sono contentissima.Ma per chi ha avuto la sentenza passata in giudicato senza aver potuto ricorrere alle varie corti Europee, cosa può fare?Vi prego rispondetemi!!!!
Naturalmente sono pure io convinta che la soluzione migliore sarebbe quella politica.Saluti a tutti e un sincero grazie a chi ha preso a cuore la nostra situazione.
Ciao Giovanna
GIOVANNA CHIAMAMI AL CELL 3497293449 OPPURE SCRIVI A vincenzoloverso@tiscali.it
descrivendomi la tua posizione attuale.....
Ma è mai possibile che un lavoratore dopo 40 anni di contributi sia costretto a trovarsi un secondo lavoro per poter mantenere la propria famiglia ? Anche in visione di questo risultato positivo, ma quanti anni abbiamo dovuto aspettare per poter avere giustizia ? E quanti soldi investiti a questo scopo ? E quanto dovremo aspettare ancora ? Ernesto.
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