venerdì 25 marzo 2011

UNICOBAS CHIEDE AIUTO URGENTE

IL 22 MARZO, MENTRE CHIEDEVAMO L'AMICIZIA A GRUPPI CONOSCIUTI DALL'ACCOUNT NAZIONALE DELL'UNICOBAS I GESTORI FACEBOOK CI HANNO INTERDETTO LA FACOLTA' DI OPERARE PER UN MESE, CON LA MINACCIA DI BLOCCARCI POI A TEMPO INDEFINITO (EVENTUALMENTE AVESSIMO CONTINUATO A CHIEDERE "L'AMICIZIA A SCONOSCIUTI").EVIDENTEMENTE ABBIAMO DATO FASTIDIO A QUALCUNO "IN ALTO". Nei due mesi di esistenza dell'account Unicobas su facbook, abbiamo promosso e pubblicizzato varie iniziative di sciopero, strumenti e notizie di lotta contro i test INVALSI voluti dalla Gelmini che sVALUTANO e schedano studenti e docenti, presidi di solidarietà con i popoli che si ribellano alle satrapie del Nord-Africa. Ma non solo. Come sapete, ad esempio, abbiamo diffuso molto anche le notizie su ciò che avviene dentro l'IDV, sia per quanto attiene al comportamento del quale è stato fatto oggetto l'Unicobas, con il tradimento di tutti gli impegni presi sulla scuola e sulla democrazia sindacale (materia sulla quale questo coerente partito fa bella mostra di 2 disegni di legge contrapposti nei due rami del Parlamento), sia per come è stato trattato il Prof. Tranfaglia.CHIEDIAMO QUINDI DUE FORME D'AIUTO CONCRETO1) Chiedere (se si ha l'account su facebook - altrimenti si può facilmente creare) e far chiedere direttamente l'amicizia all'Unicobas (account nazionale) da altri amici e compagni (la nostra buona crescita in poco più di un mese di vita, ad alcuni risulta fastidiosa, tanto che non possiamo neppure rispondere alle numerose segnalazioni di amicizia segnalateci da quanti sono già entrati in contatto con noi).2) PROTESTARE CON FORZA CON I GESTORI DI FACEBOOK, evidentemente fatti oggetto di richiami all'ostracismo nei nostri confronti (non si possono bloccare le richieste d'amicizia per una quindicina di operazioni al giorno, sempre verso persone e gruppi conosciuti). Utilizzando il testo: PROTESTO/PROTESTIAMO VIVAMENTE PER L'INTERDIZIONE DI UN MESE INFLITTO ALL'ACCOUNT NAZIONALE DELL'UNICOBAS. WEB LIBERO!
UTILIZZATE QUESTA MAIL:
appeals@facebook.com Potete usare anche la finestra che s'apre come "aiuto" ed inserire il testo.3) Indicarci altri eventuali metodi per poter comunicare con maggior precisione con i gestori di facebook, che non sia solo la possibilità di mandare un "messaggino" in quella specie di bottone che appare come "aiuto".PER LA LIBERTA' DEL WEB! Grazie. L'UNICOBAS

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