MI SONO PERVENUTE LA SOTTOSTANTI MAIL DAL COLLEGA PIPPO DI BARCELLONA P.G.IL QUALE UNITAMENTE A DUE COLLEGHE SI TROVA NELLA SITUAZIONE DESCRITTA NELLE MAIL, SE QUALCHE LETTORE DEL BLOG PUO' DARE DEI SUGGERIMENTI AI COLLEGHI SUL PERCORSO DA SEGUIRE PUO' SCRIVERE UNA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO : rosteda@libero.it
1^ MAIL
" Salve, sono un collaboratore scolastico transitato dal comune allo stato che ha avuto riconosciuta l'anzianità di servizio ai fini economici con una sentenza di primo grado del 21/03/2006 passata in giudicato in quanto l'avvocatura dello stato non ha prodotto appello ancora oggi. Chiedo aiuto per sapere se oggi 26/03/2010 posso far valere i miei diritti o la Corte Costituzionale con la sentenza del 03/11/2009 li annulla.Cordiali saluti "
2^ mail
" Sempre da pippo,alla Cortese attenzione di Roberto De Cristofaro.Parlando col carissimo amico che da tempo segue la vicenda, mi ha espresso delle incertezze riguardo il famoso comma 218, che a suo parere sembra rende valide solo le sentenze passate in giudicato emesse prima del 01/01/2006. Preciso che mesi fa nell'incertezza della sua validità ho notificato la sentenza,chiedendo la ricostruzione di carriera.L'ufficio scolastico provinciale di Messina reparto ata, tramite i suoi legali, invia una nota alla II direzione didattica di Barcellona p.g. scuola dove presto servizio da 29 anni, precisando che L'avvocatura non ha potuto proporre appello, in quanto la competente cancelleria non ha trasmesso copia della sentenza, nonostante la richiesta formulata in data 19/04/2006. Per quanto di competenza si archivia la pratica.A questo punto non so quale sia la strada da seguire spero mi voglia indicare quella piu' giusta.
Cordiali Saluti da pippo che scrive dalla Sicilia e da due colleghe che si trovano nella stessa situazione."
mercoledì 31 marzo 2010
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