sabato 20 marzo 2010

PERSECUZIONE

Desidero inviare un breve riepilogo sugli avvenimenti che stanno nuovamente colpendo mio marito e i suoi colleghi e che rasentano l’incredibile.
L’anno scorso, come molti altri colleghi in Italia, abbiamo dovuto restituire in un un’unica soluzione le somme, cosiddette non compensabili, perché la sola trattenuta del quinto dello stipendio, per la durata di cinque anni, non sarebbe stata sufficiente per pagare il debito che, ricordo, oscillava tra i 33.000 e i 40.000 euro.
Nel 2010, a fronte delle somme versate, la Direzione Provinciale del Tesoro avrebbe dovuto consegnare il CUD ai lavoratori decurtato delle somme pagate nel 2009 e rimborsare tra gennaio ed aprile le imposte versate in eccedenza.
Ma …udite… udite…. A Trieste NO!
Il “solito direttore” della Direzione Provinciale dei Servizi Vari del MEF di Trieste non vuole restituirci il denaro e, a tutt’oggi (18 marzo), non ci ha ancora consegnato il CUD cartaceo. Preciso che il CUD telematico per mio marito e i suoi colleghi non lo hanno mai messo in linea sul sito.
A gennaio, immaginando che il MEF si sarebbe comportato in questo modo, abbiamo consegnato allo sportello la richiesta di correzione del CUD e contestualmente abbiamo chiesto il rimborso dell’imposta versata in eccedenza. Quasi non volevano accettare la domanda perché sostenevano , sempre allo sportello, che questo tipo di operazioni sono prassi normali e pertanto il lavoratore non è tenuto farne richiesta. Qualche settimana dopo, sempre allo sportello, ci hanno garantito che a marzo avremmo ricevuto il CUD e ad aprile il conguaglio fiscale, che per uno di noi ammontava a circa 4.000 euro .
Purtroppo il solito “direttore” ha bloccato tutto e oggi siamo senza CUD e senza rimborso. Lunedì abbiamo spedito una raccomandata per obbligarli ad una risposta in base alla legge 241 del 1990.
Oggi personalmente sono andata al comando della Guardia di Finanza dove, una volta descritto il fatto, mi hanno risposto che pur essendo della Guardia di Finanza non ne sapevano molto di IRPEF. Mi hanno anche detto che presentare una denuncia poteva essere rischioso e come un boomerang si poteva trasformare in una denuncia nei nostri confronti per diffamazione. Ho chiesto loro di fare almeno una telefonata, ma, parlando con il loro superiore e spiegando a chi doveva essere rivolta questa telefonata (il solito direttore) non hanno alzato la cornetta e mi hanno salutata cordialmente.
Dimenticavo……. sono stata ricevuta da questo maresciallo nell’atrio d’ingresso e più precisamente accanto alla porta d’ingresso e per privacy mi hanno fatta spostare ai lati del portone dicendomi che lì potevamo parlare più tranquillamente ……
Il maresciallo mi ha anche detto che se non dovessimo ricevere questo CUD di passare pure lì da loro perché avrebbero provveduto a trascrivere le nostre dichiarazioni che poi sarebbero state utili al CAF per compilare la dichiarazione dei redditi senza certificazione fiscale ma con le sole buste paga. CARINI VERO???????????
Ho informato il sindacato, ho telefonato all’on. Aprea, domani scriverò a Tremonti e a Brunetta, ma tutto questo solo per sfogo tanto il CUD ed il rimborso fiscale non ce lo danno.
Questo è avvenuto a Trieste nell’evoluto Nord Est e non, con il massimo del rispetto, nel profondo Sud.
Ho ancora altre cose da raccontarti riguardo la ricostruzione di carriera ma sarà in un’altra mail.
Cordialmente.
Susanna

Nessun commento: