mercoledì 4 marzo 2009

DAL BLOG ATA EX ENTI LOCALI

Sono uno dei colleghi di Trieste.Leggendo le tue mail si comprende che anche tu ti stai dando da fare pertrovare qualcuno che ci dia ascolto.Noi a Trieste abbiamo trovato un giovane parlamentare della Lega Nord che si sta impegnando, anche ad Erba c'è una parlamentare sempre della Lega che si è presa a cuore la nostra situazione. Qui a Trieste siamo un gruppo di colleghi che si trovano a dover restituirecifre che vanno dai 30.000 ai 42.000 euro.Le modalità previste dalla legge sono le seguenti:- il debito va recuperato con trattenuta del quinto dello stipendio; quandoapplicando questa formula non si riesce a coprire tutto il debito la parteresidua, che si chiama "importo non compensabile", deve essere versata inun'unica soluzione.Nel nostro caso nessuno di noi riesce con la cessione del V a pagare tuttoil debito e di conseguenza ci troviamo nelle condizioni di dover versare inun'unica rata somme che vanno dai 14.000 ai 22.000 euro.Abbiamo chiesto proroghe, dilazioni, pareri dell'avvocatura dello stato,abbiamo formulato suppliche ma niente da fare LA LEGGE E LEGGE.Stiamo cercando di ottenere da parte del Ministero delle Finanze unintervento che possa prevedere, almeno per queste somme non compensabilidelle modalità di pagamento che non ci trascinino nel "disagio sociale".Visto che abbiamo già interessato alcuni politici, ti chiediamo, sepossibile, di informare anche l'on. Ruvolo di questa grave situazione (Piùpersone cerchiamo di sensibilizzare meglio è).Ti informiamo inoltre che abbiamo appena saputo che a Trieste stannoiniziando a recuperare i debiti ai pensionati. Questa è una vera e propriamina vagante. Infatti l'INPDAP sta ricostruendo le pensioni e starecuperando i debiti applicando la cessione del quinto sulla pensione,intanto il Ministero dell'Economia e delle Finanze contemporaneamente staper avviare il recupero delle somme dovute per la differenza dello stipendioe per la differenza del TFS. Ovviamente il MEF non potendo recuperare questoulteriore debito applicando la trattenuta del V dello stipendio perché lacessione del V risulta Già avviata dall'INPDAP .... PRETENDERA' LARESTITUZIONE DELLA SOMMA IN UN'UNICA SOLUZIONE....ALTRIMENTI "EQUITALIA".Credo che sia veramente opportuno far conoscere questa situazione anche adaltri politici. (Nel frattempo i sindacati non vedono, non sentono, nonparlano)Grazie.Paolo Rovatti

1 commento:

Anonimo ha detto...

I POLITICI CI DORMONO SOPRA.. ( SI FANNO IC... LORO ) I SINDACATI CI HANNO SVENDUTO E NON VOGLIO FARE MARCIA INDIETRO - A CHI RIVOLGERCI? IO UNA IDEA L'AVREI... SE CHIDESSIMO AIUTO A TOTO RIINA? VISTO CHE ORMAI SIAMO SENZA STATO.... FACCIAMOCI AIUTARE DA LUI LA SUA VOCE SICURAMENTE LA SENTIREBBERO ...........