Cari colleghi,
mi è stato comunicato da Damascemi che l’avv. Sullan rispondendo al quesito del collega Mighali,sembrerebbe che abbia espresso il parere che sarebbe il caso di richiedere di nuovo la costruzione di carriera entro la fine del mese tanto non si perde nulla a fare tale richiesta.
Tra qualche giorno il collega Damascemi farà un breve resoconto delle motivazioni dell’avvocato.
Ieri mi sono attivato con la mia Dsga ed abbiamo verificato la mia ricostruzione fatta dalla vecchia scuola dove ero in servizio nel lontano 2001 .
Detta ricostruzione se ne disponeva in via provvisoria,successivamente nel luglio 2005 veniva convertita in effettiva sulla base dell’art.3 comma 1 dell’accordo recepito dal DM 5/4/2001.
Parlando con la mia Dsga quindi si è convenuto che noi dipendenti ex enti locali non possiamo usufruire dell’articolo 66, comma 6, del CCNL 4/8/95 e dei Decreti Legislativi 29/93 e 165/01 (“Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”) perdendo nel mio caso 14 anni nel profilo inferiore in quanto l’accordo dell’Aran con i sindacati del luglio 2000 trasformato poi in DM 5/4/2001 ci hanno dichiarati dipendenti di serie B(“maturato economico”).
Quindi concordo con la collega Rossella Arditi la quale fa notare che le cause che abbiamo avviato era proprio per questo motivo in quanto la legge 124/99 prevedeva che avremmo avuto diritto al riconoscimento giuridico ed economico (“ricostruzione carriera”) stravolta poi con il successivi accordi del 2000/1 .
Pertanto ,la mia opinione personale ,che sia tempo perso attivare un’ulteriore procedura che giuridicamente non ha i presupposti per ripristinare una giusta ricostruzione di carriera effettiva dell’anzianità .
Con questo non essendo un giurista non voglio imbrigliare i colleghi a soprassedere tale eventualità chiedete lumi ai Vostri Dsga se esistono i presupposti legislativi per avviare tale procedura.
Si rammenta in ultima analisi che dobbiamo costringere i nostri Sindacati a riaprire il nostro caso per una pari dignità tra lavoratori della scuola attivando tutte le procedure contrattuali che cosentino di estirpare alla radice il nostro disagio che hanno creato all’interno della scuola.
Invito a tutti a trasmettere alle Segreterie Sindacali provinciali,regionali,nazionali la richiesta di attivazione delle assemblee dei lavoratori ex enti locali per cercare di trovare delle soluzioni per ripristinare la legalità partendo dal presupposto per l’adempimento della legge 244/2007 (la legge finanziaria per il 2008) la quale è stato previsto, all’art. 3, comma 147 che recita testualmente:
“in sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola relativo al biennio economico 2008-2009 viene esaminata anche la posizione giuridico-economica del personale ausiliario, tecnico e amministrativo trasferito dagli Enti locali allo Stato in attuazione della legge 3 maggio 1999, n. 124.”
Nel contempo Auguro a tutti buone Feste.
Vincenzo Lo Verso
mercoledì 16 dicembre 2009
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