giovedì 11 dicembre 2008

PARTECIPIAMO

Carlo Bertani, qualche giorno fa ha detto una cosa giustissima che mi pare non sia stata ripresa da nessuno: "Senza comprendere che la nostra vicenda fa parte di una strategia globale d'attacco ai lavoratori, non si va da nessuna parte" E' questo, secondo me, il punto che non bisogna mai dimenticare. Forse è troppo tardi per parlarne, ma io intanto mi sento di lanciare un appello per fare sciopero il 12 dicembre. Per venerdì prossimo la CGIL e i sindacati di base hanno proclamato lo sciopero generale e ci saranno manifestazioni in ogni provincia. Perchè non partecipare anche noi ai cortei, magari rendendoci visibili con cartelli attaccati al collo che descrivano la nostra situazione? E se ognuno di noi, semplicemente, scrivesse un qualcosa di questo tipo: "DIPENDENTE ATA EX ENTI LOCALI - ANZIANITA' DI SERVIZIO TOT ANNI, MA SONO PAGATO PER ----- . RIDATECI INDIETRO GLI ANNI CHE CI AVETE RUBATO!" Se non ce la facciamo per questa volta, pensiamo al futuro, tanto la situazione non cambierà e la crisi economica generale si farà sentire ancora di più. E allora perchè non pensare, oltre alla nostra partecipazione a scioperi e/o manifestazioni di carattere generale, anche ad altre cose? Tipo: piazzarsi in un giorno preciso in tutt'Italia davanti ai Provveditorati e /o alle Tesorerie per far conoscere a tutti con volantinaggi e carteli lo scippo che abbiamo subito e che stiamo ancora subendo? Dite la vostra, se volete e grazie per l'ospitalità. Mi presento: mi chiamo Adriano Zaccagnini, abito a Pisa e sono in pensione da due anni e mezzo circa. Per conto dei Cobas-Scuola ho organizzato ricorsi (tutti vinti davanti al Giudice del Lavoro) per 57 persone e ora, grazie a Berlusconi prima e a Prodi dopo (che non ha fatto nulla), ci troviamo a restituire i soldi degli arretrati legittimamente percepiti!

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