domenica 25 novembre 2007

LETTERA APERTA ALL'ONOREVOLE FOLENA

Egregio Onorevole,

parafrasando quando da Lei scritto sul suo blog " vorrei che la sinistra facesse ai suoi elettori un regalo entro Natale " esprimiamo  cosa vorremmo  come  " regalo di Natale ".

 

Siamo un gruppo di A.T.A. (Assistenti, Tecnici e Ausiliari) provenienti dagli ENTI LOCALI e che lavora attualmente nella scuola statale.

 

L'art. 8 comma 2 della L. 124/99 , prevedeva il trasferimento degli ATA alle dipendenze dell'amministrazione statale e garantiva agli stessi il mantenimento dell'anzianità maturata presso l'Ente Locale ai fini giuridici ed economici.

 

Come numerosi altri colleghi, per far rispettare questo nostro diritto abbiamo espletato numerosi ricorsi sia presso il Tribunale del Lavoro, sia presso la Corte di Appello e la Corte di Cassazione. Seguirono migliaia di sentenze che hanno riconosciuto la legittimità delle nostre richieste, la Corte di Cassazione ne ha emesse addirittura sette a favore dei  lavoratori.


Con la legge finanziaria 2006 art. 1 comma 218 ( Governo Berlusconi ) il diritto al riconoscimento degli anni pregressi svolti negli Enti Locali è stato cancellato, prendendo a pretesto un accordo sindacale stipulato il 20/7/2000, accordo che gli stessi sindacati hanno sempre ribadito in una finalità diversa rispetto all'uso che ne ha fatto il Governo.


La sconcertante sentenza della Corte Costituzionale ( n. 234/2007 - depositata il 26/06/2007), in merito al giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 218, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ( legge finanziaria 2006) afferma la legittimità che le leggi dello Stato possano avere valore retroattivo, creando disuguaglianza di trattamento e notevoli danni ai lavoratori e a tutti i cittadini.

Questa sentenza rappresenta, per noi, una violazione dello stato di diritto che va al di là della legittimità di una legge e che crea quel clima di diffidenza e lontananza dalla politica.


In occasione delle ultime elezioni politiche buona parte del personale ATA e dei loro familiari, con fiducia hanno sostenuto la nuova maggioranza nella speranza che fossero finalmente riconosciuti i propri diritti.


Le  chiediamo un atto politico forte, preciso e rispettoso nei confronti dei lavoratori, ripristinando nel nostro paese la certezza del diritto come valore assoluto di tutti.


La ringraziamo per la gentile attenzione prestataci e restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.

 

Distinti saluti.

 

Roberto DE CRISTOFARO – Pasquale DI DONATO – Franco ARMANETTI – Giovanni TRONCA – Giuseppina FELICE- Carmelina DI NATALE – Pasquale MATTIACCI –

ed altri.

 

Roberto DE CRISTOFARO

Via G. Galilei, n.9

86019 VINCHIATURO (CB )

cell. 3493542698

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