sabato 10 novembre 2007

LETTERA APERTA DI ANGELO DE FINIS ED ALTRI

ATA Ex Enti Locali Terlizzi BA
Angelo De Finis
Via Paù n. 44
Terlizzi BA
Tel 0803514115
e-mail:angelodefinis@yahoo.it


Terlizzi, 20 settembre 2007

LETTERA APERTA A.R.


Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Romano PRODI

Al Presidente della Camera dei Deputati
On. Fausto BERTINOTTI

Al Presidente del Senato della Repubblica
Sen. Franco MARINI

Al Ministro della Pubblica Istruzione
On. Giuseppe FIORONI

Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari
dei Partiti dell'Unione

Al Presidente della Regione Puglia
Dr. Nichi VENDOLA

Eccellenze,


Siamo un gruppo di A.T.A. (Assistenti, Tecnici e Ausiliari) provenienti dagli ENTI LOCALI e che lavora attualmente nella scuola statale. In base all'art. 8 comma 2 della L. 124/99 e attraverso un confronto con le parti sociali, si prevedeva il trasferimento degli ATA alle dipendenze dell'amministrazione statale e si garantiva agli stessi il mantenimento dell'anzianità maturata ai fini economici e normativi.

Come numerosi altri colleghi, per far rispettare questo nostro diritto abbiamo espletato numerosi ricorsi sia presso il Tribunale del Lavoro sia presso la Corte di Appello e la Corte di Cassazione. Seguirono migliaia di sentenze che hanno riconosciuto la legittimità delle nostre richieste, ne citiamo solo alcune, due della Corte di Cassazione: la sentenza n. 3224 del 25 gennaio 2005 e la Sentenza del 15 marzo 2005, e una della Corte di Appello di Roma sentenza n. 6487 del 29 settembre 2006.

Con la legge finanziaria 2006 art. 1 comma 218 (Governo Berlusconi) il diritto al riconoscimento degli anni pregressi svolti negli Enti Locali è stato cancellato, prendendo a pretesto un accordo sindacale stipulato il 20/7/2000, accordo che gli stessi sindacati hanno sempre ribadito in una finalità diversa rispetto all'uso che ne ha fatto il Governo.

La sconcertante sentenza della Corte Costituzionale (n. 234/2007 - depositata il 26/06/2007), in merito al giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 218, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2006) afferma la legittimità che le leggi dello Stato possano avere valore retroattivo, creando disuguaglianza di trattamento e notevoli danni ai lavoratori e a tutti i cittadini. Questa sentenza rappresenta, per noi, una violazione dello stato di diritto che va al di là della legittimità di una legge e che crea quel clima di diffidenza e lontananza dalla politica.

In occasione delle ultime elezioni politiche buona parte del personale ATA e dei loro familiari, con fiducia hanno sostenuto la nuova maggioranza nella speranza che fossero finalmente riconosciuti i propri diritti.

Scriviamo questa lettera aperta, con la quale Vi chiediamo un atto politico forte, preciso e rispettoso nei confronti dei lavoratori, ripristinando nel nostro paese la certezza del diritto come valore assoluto di tutti.

Nel contempo, Vi chiediamo di compiere un atto giuridico con il quale si riconosce ai fini giuridici ed economici l'anzianità maturata presso l'ente locale di provenienza a tutto il personale ATA Ex Enti Locali, abrogando il "truffaldino" art. 1 comma 218 della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
Chiediamo al Presidente del Consiglio On. Romano Prodi e al Ministro della Pubblica Istruzione On. Giuseppe Fioroni, che tutte le sentenze favorevoli ai lavoratori Ata Ex Enti Locali, come quelle allegate alla presente, non siano impugnate dall'Avvocatura dello Stato per conto del Ministero della Pubblica Istruzione.

Vi ringraziamo per la gentile attenzione prestataci e restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Distinti saluti.


A.T.A Ex Enti Locali Terlizzi -BA-

Angelo De Finis

ED ALTRI COLLEGHI

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